6° Kota Kinabalu (km 200)
Dopo colazione dedicheremo la giornata interamente alla visita del monte Kinabalu, dichiarato nel 2000 patrimonio naturale dell’umanita dall’UNESCO per la sua alta concentrazione di biodiversità. Si risale la dorsale montuosa orientale fino a raggiungere il Nabalu market, ottimo punto di osservazione della montagna e grande blocco granitico frastagliato alto ben 4,095 metri. Si prosegue fino all’interno del parco protetto per effettuare un trekking naturalistico che si snoda attraverso la tipica vegetazione delle foreste basso-montane tropicali, dove si avrà modo di osservare le diverse specie di orchidee, ginger selvatici, muschi, felci, piante carnivore come le Nepenthes, piante medicinali, rattan e tante altre ancora: una biodiversità veramente unica. Ci si sposta quindi sull’altro versante della montagna, scendendo ad un’altitudine di circa 600 mt, raggiungendo l’area delle Poring Hot Spring, sorgenti naturali di acqua calda e fredda, costruite durante la seconda guerra mondiale dai giapponesi, durante la loro occupazione. La natura tropicale di quest’area differisce da quella del primo versante: l’altezza degli alberi può raggiungere i 60 mt e la vegetazione sembra dominare il paesaggio. Pranzo in stile locale e breve camminata volta a raggiungere quattro ponti sospesi (canopy walkay). Sulla strada del rientro in città breve sosta per vedere la ‘rafflesia’, una pianta rara endemica delle foresti pluviali senza tronco, foglie o vere radici che può raggiungere 1 metro di diametro e pesare anche fino a 11 Kg. La rafflesia e considerata il fiore ufficiale dello stato del Sabah e la sua immagine è presente anche sulle banconote locali. Nel tardo pomeriggio rientro a Kota Kinabalu per il pernottamento.
Trattamento: prima colazione e pranzo.