Sicilia Occidentale

Durata 
7 giorni - 6 notti
Km percorsi 
455
Guida 
accompagnatore, esperto della destinazione
Partenze 
garantite, minimo 10 partecipanti
Pasti inclusi 
6 prime colazioni, 1 pranzo e 1 cena

Itinerario

1° giorno - Palermo
Arrivo a Palermo e trasferimento in albergo. Aperitivo di benvenuto e cena.
Trattamento: cena
Palermo, tipico carretto siciliano
2° giorno - Palermo
Al mattino visita di Palermo. Passeggeremo lungo i mercati più tradizionali, come quello del Capo, incastonato tra chiese barocche, un luogo immancabile tra colori sgargianti ed inebrianti profumi che si mescolano alle specialità tipiche e alle voci dei commercianti. Seguendo le tracce della cultura Arabo-Normanna in città, visiteremo la Cattedrale, che dal 2015 è entrata a far parte del Patrimonio dell'Umanità (Unesco) e faremo una passeggiata sui tetti per ammirare la città da una prospettiva diversa. A seguire: il Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina. Una passeggiata per le vie del centro di Palermo ci porterà in Piazza Vigliena o “dei Quattro Canti”, all'intersezione delle due strade principali, via Vittorio Emanuele e via Maqueda. Un antico detto siciliano recita “feste e forche a Piazza Vigliena” identificando in questo luogo il centro cerimoniale della vita cittadina in cui si allestivano le feste e venivano eseguite le condanne capitali. Poco più avanti la Chiesa della Martorana e poi Piazza Pretoria, con la spettacolare fontana a cerchi concentrici, che è un tripudio di divinità, ninfe, mostri e teste di animali, allegorie, rampe di scale, balaustre, giochi d'acqua.

Pranzo tipico in ristorante. Nel pomeriggio, visita del Duomo di Monreale, una delle creazioni più alte del Medioevo italiano, capolavoro d'arte in cui si rintracciano i segni stilistici di epoche differenti: normanna, islamica, bizantina, romanica. La facciata è delimitata da due poderose torri quadrate e preceduta da un portico settecentesco a tre arcate su colonne in stile dorico. Meraviglioso è il suo vastissimo interno in cui si possono ammirare i raffinati mosaici su fondo oro, che rivestono una superficie di 6340 mq, eseguiti tra la fine del XII e la metà del XIII secolo, da maestranze locali e veneziane. Oltre che per la sua bellezza, il Duomo fa parlare di sé anche per le leggende e i racconti sulla sua fondazione. Una di queste narra dell'apparizione in sogno della Madonna a Guglielmo II, il quale si era addormentato sotto un carrubo mentre era a caccia per i boschi di Monreale. Nel sogno la Vergine Maria gli rivelava il luogo in cui era nascosto un tesoro, trovato il quale avrebbe dovuto costruire un tempio in suo onore. Rientro a Palermo.
Trattamento: prima colazione e pranzo
3° giorno - Palermo – Segesta – Erice - Trapani
Al mattino partenza da Palermo. Visita dell'area archeologica di Segesta dove sono perfettamente conservati il tempio dorico ed il teatro. La città occupava la sommità del Monte Barbaro, difesa dalle pareti rocciose sui lati est e sud, mentre sull'opposto versante una cinta muraria ne proteggeva il perimetro. Segesta fu, insieme a Erice, uno dei principali insediamenti degli Elimi, popolazione mista di indigeni sicani e di stranieri immigrati, forse anatolici (secondo alcune ipotesi esuli dalla città di Troia). Stupenda passeggiata tra le rovine, in cui miracolosamente intatto è rimasto il tempio, in purissimo stile dorico, edificato probabilmente alla fine del V secolo a.C. Troveremo numerose tracce delle influenze culturali greche, romane, arabe e normanne che hanno movimentato il profilo architettonico di questo centro arroccato in posizione strategica.

Proseguiremo poi per Erice, magnifico borgo medioevale, singolare sintesi di mito e storia, cultura, arte e paesaggio, da cui si gode di una splendida vista sulla costa occidentale. Roccaforte punica fino al 260 a.C., la cittadina perse importanza in epoca romana per rinascere con gli arabi prima e, nel XII secolo, con i Normanni. Particolare il suo impianto urbanistico, che asseconda la tortuosità del terreno con notevoli dislivelli, snodando percorsi di tipiche stradine dette “vanelle”, così strette da permettere il transito di una sola persona per volta. Deliziosi i cortiletti interni dai patii fioriti, da cui si accede alle abitazioni al riparo dai venti. Il centro medievale è perfettamente conservato e passeggiando per i vicoli acciottolati ne scopriremo i tesori e gli affascinanti scorci. Nel pomeriggio, arrivo a Trapani. Visita delle saline al tramonto.
Trattamento: prima colazione
4° giorno - Trapani - Isola di Mozia – Mazara del Vallo
Partenza alla volta di Mozia, dove ci imbarcheremo per visitare la Laguna dello Stagnone e l'Isola, un territorio che seppur limitato ha avuto una parte importante nella storia della Sicilia. Furono i Fenici, per primi, a dar vita a San Pantaleo, suo nome odierno, ad una prosperosa colonia. La posizione strategica, circondata dalle acque basse della laguna e naturalmente protetta dalla vicina Isola Longa, la resero un sito ambito sia dai Cartaginesi che dai Siracusani. Ed è proprio da questi ultimi che Motya fu completamente distrutta nel 397 a.C. e presto dimenticata, per essere poi riscoperta alla fine del secolo scorso. Gli scavi, promossi dall'inglese Joseph Whitaker agli inizi del 1900, hanno portato alla luce solo una piccola parte del patrimonio archeologico del sito. Nel Museo, che raccoglie i reperti rinvenuti negli scavi, ammireremo la famosa statua del Giovanetto di Mozia (V secolo a.C.). Dal corpo sinuoso e possente è considerata un capolavoro dell'arte greca e testimonia la continuità di scambi culturali e commerciali tra la Sicilia occidentale e il Mediterraneo orientale. In questi luoghi, fin dall'antichità, si è sviluppato un fiorente commercio del sale; ammireremo un paesaggio di rara bellezza fuori dal tempo, con le bianche saline ed i mulini a vento. Proseguimento per Mazara del Vallo.
Trattamento: prima colazione
5° giorno - Mazara del Vallo – Selinunte – Agrigento
Visita di Mazara del Vallo, affacciata sul Mediterraneo di fronte alla costa africana, importante porto peschereccio che conserva un centro storico, caratterizzato da strette viuzze, che ben ricordano le città al di là del canale di Sicilia. Visiteremo la Kasbah, la Cattedrale di epoca normanna con le chiese di San Nicolò e S.Maria delle Giummare. Immancabile il Museo del Satiro Danzante, preziosa statua greca appartenente ad un corteo orgiastico che accompagnava Dioniso, rinvenuta in mare tra Pantelleria e l'Africa.

Partiremo poi alla volta di Selinunte, che sorge su di un promontorio poco distante dal mare, tra Marsala e Agrigento. Dapprima abitata dai Sicani e poi dai Fenici, fu colonia greca a partire dalla metà del VI sec. a. C. Il parco archeologico di Selinunte è considerato il più ampio ed imponente d’Europa: si estende per 1740 km quadrati e comprende numerosi templi, santuari e altari. I luoghi sacri di Selinunte sono costruiti secondo i canoni dell’ordine dorico, le cui caratteristiche principali sono la semplicità e l’essenzialità, che danno il senso dell’ordine e dell’immortalità divina, contrapposte alla fugacità e al caos del mondo sensibile. In serata, arrivo ad Agrigento
Trattamento: prima colazione
Mazara del Vallo
6° giorno - Agrigento - La Valle dei Templi – Palermo
Intera giornata dedicata alla visita della Valle dei Templi di Agrigento. In antichità conosciuta come Akragas, Agrigento è una splendida e florida città greca fondata nel VI secolo a.C., celebrata dal poeta Pindaro come “la città più bella tra i mortali” e potenza indiscussa della Sicilia meridionale. Oggi varcheremo le soglie della storia nell’immortale Valle dei Templi, l’area sacra dell’antica Akragas. Il sito, Patrimonio Unesco dal 1997, copre una superficie quasi 1300 ettari ed è il parco archeologico più grande del mondo. Tra i templi che visiteremo spiccano per magnificenza il Tempio di Giunone Lacinia, con parte del colonnato ancora intatto, e il Tempio della Concordia, uno dei meglio conservati al mondo, tanto bello e maestoso da reggere il confronto con i templi della Grecia stessa. I suggestivi templi dorici, adagiati su alture affacciate sul mare, immersi nella macchia mediterranea tra ulivi e mandorli, vennero eretti verso est affinché il sorgere del sole illuminasse l’ingresso alle divinità. Tuttora immutate sono la bellezza e il magnetismo di questo luogo, che ha ammaliato poeti e filosofi, scrittori, artisti e viaggiatori di tutte le epoche. Pranzo libero.

Nel pomeriggio dedicheremo un’ora di passeggiata nel centro storico di Agrigento, con le sue splendide chiese e le belle strade di sanpietrini. Il percorso inizia dalla via Atenea, la strada principale del centro storico. Il Monastero dello Spirito Santo, con le sue torte di mandorle fatte dalle suore e la Cattedrale di San Gerlando sono le attrazioni più famose. Rientro in serata a Palermo.
Trattamento: prima colazione
Agrigento, Tempio di Concordia
7° giorno - Palermo
Al mattino, si terminano le visite di Palermo con il Museo Nazionale Archeologico. Nonostante sia in continuo restauro, non ci impedirà di godere delle ricchezze che custodisce nelle sale aperte al pubblico. Le sculture dei templi selinuntini sono importanti non solo per la loro bellezza, ma anche perché forniscono fondamentali informazioni sulla scultura siceliota. La parte del tempio probabilmente dedicato ad Apollo testimonia la bellezza e purezza dell'arte greca-antica. A seguire ultimo giro di Palermo alla scoperta della storia della famiglia Florio, con caffè di arrivederci alla casina dei Florio. Pranzo libero. Trasferimento in aeroporto
Trattamento: prima colazione
Cattedrale Palermo

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